L’Italia brilla alla IV edizione delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia e Astrofisica - Junior
Si è da poco conclusa a Piatra Neamt, in Romania, la quarta edizione delle International Olympiad on Astronomy and Astrophysics - Junior (IOAA-Junior), una competizione internazionale riservata a studenti di età inferiore a 16 anni, a cui hanno partecipato un totale di 110 ragazzi e ragazze, provenienti da 21 nazioni.
L’Italia era presente con una squadra composta da 5 studenti della categoria Junior 2, selezionati nel corso della finale nazionale dei XXIII Campionati Italiani di Astronomia che si è svolta a Teramo-Giulianova nello scorso mese di maggio.
Ai XXIII Campionati Italiani di Astronomia hanno partecipato un totale di 9754 studenti, suddivisi nelle quattro categorie nazionali (Junior 1, Junior 2, Senior e Master). Di questi 2459 appartenevano alla categoria Junior 2, formata da studenti delle scuole secondarie di secondo grado, di età inferiore a 16 anni. Dopo le fasi di preselezione e la gara interregionale, un totale di 22 Junior 2 sono stati ammessi alla finale di Teramo-Giulianova e da questi sono stati selezionati i 5 componenti della squadra italiana: Gaia Palumbo e Davide Barberi (Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” - Reggio Calabria), Luca Rucco (Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “E. Fermi” - Aversa), Alessandro Fabi (Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “P. Ruffini” - Viterbo) ed Ettore Costantini (Licei “Ampezzo e Cadore” - Cortina d’Ampezzo).
Hanno accompagnato la squadra e ricoperto il ruolo di componenti della giuria internazionale: Giulia Iafrate (INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste) e Daniele Spiga (INAF - Osservatorio di Brera, Milano).
Le prove affrontate dagli studenti erano tre, tutte molto difficili. La prima prova ha visto i ragazzi impegnati a risolvere 9 problemi teorici, che spaziavano dalla meccanica celeste, alle coordinate astronomiche all’analisi di curve di luce. Nella seconda prova i concorrenti sono stati chiamati a identificare stelle e costellazioni su “mappe mute”, e altri oggetti celesti. Infine, nella terza prova, gli studenti hanno utilizzato un telescopio per puntare e riconoscere oggetti celesti.
Ottimo il risultato della squadra italiana, con tre medaglie di bronzo per Davide Barberi, Alessandro Fabi e Gaia Palumbo, e due menzioni d’onore per Ettore Costantini e Luca Rucco.
Quella in Romania non è stata l’unica competizione internazionale a cui hanno partecipato quest’anno gli studenti italiani. Nello scorso mese di agosto si sono infatti svolte in India le XVIII International Olympiad on Astronomy and Astrophysics, una competizione analoga alle IOAA-Junior, ma dedicata agli studenti di età superiore a 16 anni. L’Italia ha partecipato alle XVIII IOAA con una quadra formata da 5 studenti delle categorie Senior e Master, ottenendo anche in questo caso risultati lusinghieri.
I campionati Italiani di Astronomia sono banditi e finanziati dal MIM (Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Formazione del Personale Scolastico e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione) e sono organizzati dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) fin dal 2007.

La squadra italiana alla cerimonia di premiazione.
Da sinistra: Giulia Iafrate, Gaia Palumbo, Alessandro Fabi, Davide Barberi, Luca Rucco, Ettore Costantini e Daniele Spiga

