Team vincitore del Concorso Nazionale "Giovani astronomi e Telescopio Nazionale Galileo"
A.S. 2023-2024
In accordo con le Indicazioni Ministeriali - che incoraggiano la collaborazione tra le Istituzioni Scolastiche, le Università, gli Enti di Ricerca, le Società Scientifiche e il mondo del lavoro - il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) e la Società Astronomica Italiana (SAIt), nell'ambito dei Protocolli d'Intesa MIM/SAIt e INAF/SAIt, hanno bandito la Prima Edizione del Concorso Nazionale: “Giovani astronomi e Telescopio Nazionale Galileo” (Nota Ministeriale).
Obiettivo del concorso è quello di promuove e valorizzare le competenze, le potenzialità scientifiche e tecnologiche degli studenti offrendo loro delle opportunità per confrontarsi, crescere e realizzarsi nella scienza e nelle sue applicazioni, favorire lo spirito dell’innovazione, l'autonomia e la capacità di lavorare in gruppo e non ultimo scoprire la bellezza della scienza. Le finalità sottese dal concorso sono in accordo con le azioni che il Ministero dell’Istruzione e del Merito promuove per valorizzare l’insegnamento delle discipline scientifiche supportando la formazione dei docenti, favorendo l’incontro tra i giovani e la scienza attraverso una didattica laboratoriale quale strumento concreto ed efficace per motivare le studentesse e gli studenti allo studio.
Al Concorso, aperto alle studentesse e agli studenti iscritti nelle Scuole statali o paritarie secondarie di secondo grado, e alle Scuole Italiane all’Estero, senza distinzione di nazionalità e cittadinanza, frequentanti il secondo biennio (classi III e IV), hanno partecipato 29 team di studentesse e studenti di Scuole distribuite su tutto il territorio nazionale, ognuno dei quali ha presentato una proposta di osservazioni spettroscopiche o fotometriche atte a risolvere uno specifico problema astronomico utilizzando il Telescopio Nazionale Galileo (TNG), secondo quanto previsto nel Bando.
La commissione esaminatrice ha terminato i lavori di selezione delle proposte osservative pervenute e ha decretato vincitore il team composto dai seguenti studenti:
- Italo Grasso (Liceo Scientifico – IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
- Leonardo Karol Iaquinto (Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
- Chiara Izzo (Liceo Scientifico – IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
- Emanuele Morone (Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
- Fabio Pascale (Liceo Scientifico delle Scienze Applicate - IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
- Annalisa Vitelli (Liceo Scientifico – IIS Telesi@ - Telese Terme, BN)
Il team, sotto la guida del professor Antonio Pepe del Liceo Scientifico I.I.S. Telesi@ di Telese Terme (BN), e con il supporto di un tutor professionista esterno, il ricercatore Vincenzo Testa dell’INAF Osservatorio Astronomico di Roma, ha presentato una Proposta osservativa dal titolo: “Caratterizzazione spettroscopica a bassa risoluzione di lensed quasar candidates di Gaia DR3 con il TNG.”
La commissione si complimenta con tutti i ragazzi che hanno partecipato alla I Edizione del Concorso “Giovani astronomi e Telescopio Nazionale Galileo”, che hanno mostrato grande entusiasmo ed impegno nella realizzazione dei progetti scientifici presentati. Tutte le proposte pervenute ed analizzate sono state ritenute dalla commissione, senza eccezione alcuna, di livello estremamente elevato.
Per premiare il grande impegno di tutti i partecipanti e la qualità dei risultati ottenuti, a tutte le Scuole verrà offerta, entro il termine dell’anno scolastico in corso (data da definirsi), la possibilità di partecipare ad un tour virtuale del Telescopio Nazionale Galileo, con un collegamento in diretta dalla cupola.
Ai 6 ragazzi del team selezionato, verrà offerta invece l’opportunità di vivere un’esperienza da giovani astronomi presso il Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Canarie) dove, con il supporto di un tutor professionista, potranno portare a compimento il progetto proposto e visitare gli altri telescopi ottici e Cherenkov presenti all’Osservatorio del Roque de Los Muchachos.
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