Iniziative

 

         
 

Clausura Covid-19, ... tempo da non sprecare

Colpiti dallo tsunami Covid-19, l’umanità intera nel suo complesso “traballa” in modo pauroso.

Anche il mondo della scuola si è trovato a dover affrontare un percorso inesplorato.

Anche noi astronomi, in “vacanza obbligata” dal nostro lavoro/divertimento (per noi fortunati è così... “vacanza” significa molto anche “mancanza”) ci siamo chiesti che cosa possiamo fare per renderci almeno un po’ utili alla scuola nel suo compito cruciale di formazione, informazione, comprensione ed allargamento degli orizzonti e della capacità di acquisire metodi e procedure scientifiche e razionali.

 

La nostra risposta è stata unanime: dobbiamo contribuire al massimo a trasformare questa emergenza improvvisa in una occasione per tutti, dai bambini fino agli studenti di tutte le età e, via via anche ad ogni possibile interessato, per accrescere la propria “conoscenza”. Si dirà, va bene, appunto è ovvio, che cosa c’è di nuovo? Vedete, questa situazione straordinaria ed imprevedibile, costringe ognuno di noi, qualsiasi sia la nostra età e funzione, a porci di fronte alla realtà in modo totalmente diverso. Chiusi in casa, senza obblighi formali, potremmo tranquillamente disporci passivamente di fronte ai “media” e giocare con i nostri strumenti (smartphone, tv, pc, etc.) e aspettare che tutto “passi”. Invece noi siamo convinti e vorremo convincere chi legge (e l’intero mondo della scuola) a fare un balzo vigoroso e formidabile che crei una vera discontinuità nell’approccio allo studio, sia nella sostanza, sia negli strumenti e nei metodi. Qualcuno dirà: bravi, ma non sarete certo voi astronomi a fare compiere questo salto così difficile e già tentato peraltro da tempo. È verissimo, e certamente non da soli.

L’Astronomia e, in senso più lato, l’Astrofisica, la Cosmologia, la Fisica, la Chimica etc. e tutte le materie scientifiche hanno oramai un grande seguito specialmente fra i giovani. Tuttavia, l’Astronomia ha una caratteristica particolare che la contraddistingue e la rende per certi aspetti unica: le immagini stupefacenti e multicolori che fanno correre la curiosità e la fantasia ma che anche, a volte, sono di difficile e perfino difficilissima comprensione. Un esempio tipico di questo è stata la recentissima “foto del buco nero” che ha impazzato sui giornali per settimane, ma che pochissimi hanno capito, tanto è vero che quando si dice che in realtà è la combinazione complessa di osservazioni radio e non ottenute nella banda ottica, tutti si sorprendono, un po’ delusi. A quanto detto sopra va poi aggiunto un secondo aspetto importante che, sebbene l’Astronomia non sia una materia “curriculare” in nessun corso di studio scolastico, lo è infatti solo a livello universitario, tuttavia è forse la branca scientifica che più implica la massima interdisciplinarietà.

Senza dilungarsi, sono noti a tutti i collegamenti con la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la psicologia, la medicina, l’informatica, la tecnologia a tutti i livelli e in tutti i settori. In poche parole, l’Universo e tutti i suoi componenti e l’Astronomia che li studia costituiscono un “laboratorio unico e fondamentale” per l’umanità.

La Società Astronomica Italiana (SAIt), in collaborazione strettissima con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), organizza e gestisce ogni anno le Olimpiadi Italiane di Astronomia e organizza le attività di preparazione della squadra italiana alle gare internazionali.

 

In questa occasione specifica legata alla emergenza del COVID-19 la SAIt ha deciso di rendere disponibili agli insegnanti e a tutti gli studenti appassionati di Astronomia, gli esercizi e i problemi ideati al fine di preparare gli studenti che parteciperanno alla Finale Nazionale 2020.

Desidero solo ringraziare gli autori, astronomi e i docenti, che hanno voluto dedicare un po’ del loro tempo a usare questi strani giorni a capire l’universo nel quale viviamo.

Bologna, 31 marzo 2020

 

Flavio Fusi Pecci

 

 

Presidente del Comitato Olimpiadi Nazionali di Astronomia