Proseguono gli incontri del Giornale di Astronomia con Marco Salvati: "Domande scomode sul tempo".

Giovedì 27 giugno ore 17:00

 in diretta streaming sul canale YouTube della Società Astronomica Italiana,

al link: https://www.youtube.com/watch?v=vTRADvXIbaw

 

 

 

proseguono gli “Incontri del Giornale di Astronomia” con:

 

 

 

 

Marco Salvati

 

 

 

Domande scomode sul tempo

 

Ce la potremmo cavare dicendo che il tempo è la grandezza fisica misurata dagli orologi, la variabile t di ogni equazione che si rispetti. Ma la vera natura e le vere proprietà del tempo sono questioni tutt’altro che risolte, e anzi sono discusse, contrastate, negate e riaffermate da sempre. Una lunga serie di filosofi e scienziati ha affrontato più e più volte gli stessi problemi, le stesse difficoltà: i pensatori greci degli inizi, Agostino di Ippona, Galileo e Newton, Lorentz e Einstein, e tutti i costruttori della fisica quantistica.

Io sostengo, forse sbagliando, che i filosofi abbiano chiarito il problema, ma che la soluzione possa essere fornita solo dai fisici. Trovo particolarmente illuminanti gli esperimenti di interferenza di particelle elementari, come quelli che hanno portato il fisico austriaco Anton Zeilinger al premio Nobel nel 2022, e mi propongo di discutere con voi le conclusioni che ne ho tratto circa la permanenza della realtà al di là dello scorrere apparente del tempo.

Molto del materiale che sarà presentato è contenuto nel libro “I neuroni di dio”, dello stesso autore, pubblicato da Castelvecchi. https://www.ibs.it/neuroni-di-dio-libro-marco-salvati/e/9788832909494

 

 

Presenta: Niccolò Bucciantini

INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Salvati

Attualmente in pensione, è stato astronomo dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), e direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze. Laureato con Franco Pacini, si è occupato a lungo di pulsar, nuclei galattici attivi, quasar, buchi neri e getti relativistici. Su questi argomenti ha scritto, insegnato e preparato allievi, che a loro volta sono attivi nella ricerca e nell’insegnamento.

 

 

 

 

Il Giornale di Astronomia è nato nel 1975 come rivista di informazione, cultura e didattica per soddisfare a uno dei fini della Società Astronomica Italiana: «promuovere la diffusione scientifica nel nostro paese». L’idea era quella di fornire un'informazione seria, sicura e aggiornata sugli studi astronomici, sia a persone interessate all’astronomia e desiderose di approfondire la loro cultura scientifica, con articoli divulgativi di rassegna e di messa a punto ad opera di astronomi professionisti.

Il Giornale di Astronomia dedica ampio spazio ad articoli di analisi storica e si occupa anche di quel vasto campo interdisciplinare che è proprio dell’astronomia, evidenziandone e discutendone la presenza in gran parte degli aspetti culturali. In altre parole, si tratta del legame tra la scienza del cielo e le altre discipline, non solo scientifiche, quali arte, letteratura, filosofia, religione, società.

A causa del positivo riscontro presso il pubblico di questa linea editoriale, il Consiglio Direttivo della Società Astronomica Italiana ha pensato di allargare l’esperienza del Giornale presentando in rete, a cadenza regolare, alcuni dei temi che hanno avuto maggiore interesse attraverso la pagina scritta, con delle brevi chiacchierate tenute dagli autori che potranno interloquire col pubblico.

L’ultimo giovedì di ogni mese alle 17:00 per una mezz’ora o poco più, un astronomo, uno storico della scienza, un insegnante o altri vi intratterranno su questo tipo di argomenti.