Proseguono gli Incontri del Giornale di Astronomia con Giangiacomo Gandolfi: "De fabricanda universi figura": le volte astrali del Rinascimento.

Giovedì 29 Febbraio ore 17:00

 in diretta streaming sul canale YouTube della Società Astronomica Italiana,

al link: https://www.youtube.com/watch?v=9arQaFSks_Q

 

proseguono “Gli Incontri del Giornale di Astronomia” con:

 

Giangiacomo Gandolfi

 

“De fabricanda universi figura”: le volte astrali del Rinascimento.

 

Il famoso auspicio Ficiniano della immagine del cielo da rappresentarsi a scopo talismanico nella propria abitazione –quasi un benefico planetario astrologico suggerito nel Terzo Libro del De Vita Ficiniano– ha davvero incendiato l’immaginazione e l’arte del Rinascimento e arricchisce ancora oggi il nostro patrimonio culturale con uno splendido ed eterogeneo catalogo di volte astrali, dense di informazioni cartografiche e complesse connotazioni matematiche oltre che allegoriche.

In questo incontro cercherò di illustrare con svariati esempi i molteplici livelli di lettura e le diverse finalità di queste rappresentazioni celesti, dalle più sorprendentemente naturalistiche a quelle più astratte e criptiche.

 

Presenta: Fabrizio Bònoli

Direttore del Giornale di Astronomia

 

Giangiacomo Gandolfi è un astrofisico, astronomo culturale e comunicatore scientifico con una lunga esperienza nel settore. È stato scienziato del satellite a raggi X BeppoSAX negli anni '90, poi membro dello staff del Planetario di Roma dalla sua riapertura nel 2004 fino al 2022, e ora è membro dello staff dell'INAF Osservatorio Astronomico di Roma, responsabile della Biblioteca, dell'Archivio Storico e del Museo Astronomico Copernicano. Ha collaborato con numerose riviste come "L'Astronomia", "Darwin" e "Scienza Esperienza". È autore dei libri "Il Secondo Big Bang" (CUEN, 2000) e "Piccolo Atlante Celeste" (Einaudi, 2009). Membro della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA) e della Società Europea di Astronomia nella Cultura (SEAC), da molti anni svolge ricerche sull'Astronomia e l'Astrologia nell'arte medievale e rinascimentale, parallelamente alle sue attività scientifiche, curatoriali e planetarie. Più in generale, si interessa di tutto ciò che può essere classificato come Astronomia culturale, con un particolare interesse per il teatro-scienza e il rapporto tra letteratura e Astronomia.

 

 

Il Giornale di Astronomia è nato nel 1975 come rivista di informazione, cultura e didattica per soddisfare a uno dei fini della Società Astronomica Italiana: «promuovere la diffusione scientifica nel nostro paese». L’idea era quella di fornire un'informazione seria, sicura e aggiornata sugli studi astronomici, sia a persone interessate all’astronomia e desiderose di approfondire la loro cultura scientifica, con articoli divulgativi di rassegna e di messa a punto ad opera di astronomi professionisti.

Il Giornale di Astronomia dedica ampio spazio ad articoli di analisi storica e si occupa anche di quel vasto campo interdisciplinare che è proprio dell’astronomia, evidenziandone e discutendone la presenza in gran parte degli aspetti culturali. In altre parole, si tratta del legame tra la scienza del cielo e le altre discipline, non solo scientifiche, quali arte, letteratura, filosofia, religione, società.

A causa del positivo riscontro presso il pubblico di questa linea editoriale, il Consiglio Direttivo della Società Astronomica Italiana ha pensato di allargare l’esperienza del Giornale presentando in rete, a cadenza regolare, alcuni dei temi che hanno avuto maggiore interesse attraverso la pagina scritta, con delle brevi chiacchierate tenute dagli autori che potranno interloquire col pubblico.

L’ultimo giovedì di ogni mese alle 17:00 per una mezz’ora o poco più, un astronomo, uno storico della scienza, un insegnante o altri vi intratterranno su questo tipo di argomenti.