XX anni alla ricerca di pianeti extrasolari

Sono trascorsi 20 anni dall’inizio della caccia agli esopianeti e della scoperta, il 6 ottobre 1995, del primo pianeta extrasolare, 51 Peg b.
Nel frattempo, sono quasi 2000 i pianeti rilevati e confermati al di fuori del sistema solare e in orbita attorno ad altre stelle simili al Sole.
L’ultima importante scoperta risale allo scorso 23 luglio, quando il telescopio Kepler ha scoperto un esopianeta, Kepler 452-b che, tra tutti quelli fino ad ora conosciuti, è il più simile alla Terra, in quanto ruota nella così detta “zona abitabile” di una stella molto simile al Sole, situata nella costellazione del Cigno ad una distanza dalla Terra di 430 pc (circa 1400 anni luce).

Per l’occasione, il quotidiano “Il Sole 24 ore” ha pubblicato nel suo blogChe Futuro”, un articolo scritto da Patrizia Caraveo, componente del Consiglio Direttivo della SAIt e direttrice dell’INAF/IASF di Milano, accessibile al seguente link:
http://www.chefuturo.it/2015/10/sistema-solare-kepler-452b-pianeti-extrasolari/

Quasi in coincidenza con questo anniversario, la casa editrice “Il Mulino” ha pubblicato nella sua collana “Farsi un’Idea” il libro Nascita e Morte delle Stelle, scritto da Giuseppina Micela, direttrice dell’INAF/Osservatorio Astronomico di Palermo.
Il libro ci guida in una passeggiata tra le stelle, dall’astronomia e il suo significato per le diverse società del passato, alle implicazioni per il futuro di questa appassionante materia.