Verbale Assemblea dei Soci del 2001

XLV CONGRESSO della SOCIETÀ ASTRONOMICA ITALIANA

 

Area di Ricerca del CNR

Bologna, 2-5 maggio 2001

 

Verbale dell'Assemblea Ordinaria dei Soci

  L'Assemblea Ordinaria dei Soci è aperta in seconda convocazione alle ore 14:30 del giorno 3 Maggio 2001 con il seguente Ordine del Giorno:

  1) Approvazione dell'O.d.G.

 2) Relazione del Presidente uscente sull'attività 2000

 3) Approvazione del bilancio di cassa 2000

 4) Soci ad honorem

 5) Variazioni del corpo sociale

 6) Risultati elezioni e presentazione nuovo Consiglio Direttivo

 7) Progetto di attività per il 2001

 8) Quote per i Soci comuni di SAIt e SIF

 9) Bilancio di previsione per il 2001

10) Varie ed eventuali

 

 1) Approvazione dell'O.d.G.

 L'O.d.G., letto dal Presidente, è approvato dall'Assemblea in apertura di seduta.

I punti 6) e 7) vengono messi a seguire il punto 2).

 

 2) Relazione del Presidente

 Capaccioli fa un breve bilancio dell'attività nell'ultimo anno. Inizia dagli aspetti meno confortanti: il numero dei presenti alle Assemblee continua ad essere scarso; non si è riusciti a fare molto con la categoria dei Professionisti; la lotta all'inquinamento luminoso non ha trovato nella SAIt un organismo efficiente; nonostante gli sforzi fatti e l'impegno continuo rivolto alla ricerca di fondi, il problema dei finanziamenti scarsi e insicuri ha impedito una adeguata politica dei premi e ha costretto la Società a mandare avanti la propria attività in un regime di volontariato.

   Passando invece agli aspetti positivi, mette al primo posto l'attività editoriale. Le Memorie, con quattro numeri all'anno dedicati agli Atti di Congressi, sono arrivate ad essere un eccellente veicolo di informazione e sono molto richieste dalle Biblioteche; adesso abbiamo il problema della nomina di un nuovo Direttore, poiché Pallavicini dopo 15 anni di generoso servizio deve lasciare per sopraggiunti impegni (nomina nel C.D. dell'INAF). Un progressivo e notevole balzo di qualità ha fatto il Giornale di Astronomia attraverso l'impegno dei successivi Direttori (Paolicchi, Masani, Bonoli): unisce la solida cultura scientifica a una presentazione oltremodo gradevole; adesso esce anche in lingua araba e si dimostra un intelligente mezzo di comunicazione fra i popoli mediterranei (si stanno già delineando interessanti collaborazioni col mondo arabo: installazione di un telescopio da 3.5 metri in Irak; ricerca del sito in Marocco, sui monti dell'Atlante, per un telescopio panarabo; creazione in Giordania di una Società Araba di Astronomia). Va anche citata la testata elettronica per le tecnologie astronomiche, diretta da Sedmak, che è ancora in fase di rodaggio, e infine la pubblicazione delle tesi di laurea su argomenti astronomici a cura di Rifatto.

   Si è aperta adesso anche la possibilità per la SAIt di pubblicare opere per conto terzi: infatti è stato firmato un contratto per un anno con gli Istituti Poligrafici di Pisa, uno stampatore che può vendere e distribuire per conto della Società (si è preferito scegliere il contratto per un anno, rinnovabile, per essere sicuri di poter continuare a pagare nell'attuale situazione di finanziamenti non garantiti da parte dei Ministeri).

   Per quanto riguarda il collegamento con la Scuola, il Ministero P.I. ha istituito una Commissione di cui fanno parte SIF, AIF e SAIt per l'aggiornamento dei programmi scolastici.

   Anche la divulgazione dell'Astronomia sta avendo buoni risultati, per mezzo di volontari che operano sul territorio nazionale con etichetta SAIt.

   L'attività riguardante la Storia dell'Astronomia è attualmente in una fase di riorganizzazione della gestione, dopo lo scioglimento di tutti i Settori della Società. Ad ogni modo il C.D. ha più volte ribadito l'importanza vitale di questo ramo di attività, ritenendo la SAIt istituzionalmente deputata a curare la Storia dell'Astronomia in Italia. In questo contesto si deve sottolineare l'iniziativa di Giorgia Foderà Serio volta al riordino del materiale di interesse storico giacente in Archivi e Biblioteche.

   Un'altra attività di notevole significato portata avanti dal C.D. negli ultimi tempi riguarda la creazione a Stilo (Reggio Calabria) di un centro permanente dedicato all'Astronomia (congressi, scuole, incontri interdisciplinari): la collaborazione degli enti locali a questo progetto appare determinata e molto promettente. Già nel prossimo Luglio si svolgerà a Stilo la Terza Scuola Estiva della SAIt per docenti della Scuola Secondaria Superiore: "Programmare per moduli: l'interdisciplinarità dell'Astronomia".

   Capaccioli termina il suo intervento con i ringraziamenti, con i quali riassume dieci anni di attività. Inizia doverosamente con Vittorio Castellani, del quale ereditò la politica: dopo essere stato Commissario ad Acta nel delicato periodo della storia della SAIt nel quale si operò il cambio di Statuto, Castellani ritorna adesso a servire la Società come Consigliere. Ringrazia poi il Vicepresidente Buonanno sempre disponibile a una generosa collaborazione; il Segretario Mazzucconi e il Vicesegretario Barletti; i Consiglieri Abati, Baldinelli, Bonoli (particolarmente attivo nel campo delle pubblicazioni), Caputo, Favero, Ferrini, Foderà Serio, Leani, Misiano, Masani, Paternò, Pestellini, Righini; i Revisori dei Conti; Pallavicini per i 15 anni di direzione delle Memorie; l'Ispettore del Min.P.I. Biagio Di Bilio per il recupero di un rapporto tanto significativo; Sedmak per la testata elettronica; Abrah Malik per la traduzione in arabo del Giornale di Astronomia; Rifatto per l'edizione delle tesi di laurea di argomento astronomico; Renza, Francesco e Laura Mazzucconi per la collaborazione alla Segreteria; Maria Teresa Fulco per la collaborazione alla Presidenza. Ringrazia infine gli organizzatori del Convegno, in special modo Bruno Marano ed Elena Zucca, per il lavoro svolto: in particolare per aver assicurato la partecipazione di Umberto Eco con una splendida conferenza pubblica.

   L'Assemblea in piedi applaude con calore.

 

 6) Risultati elezioni e presentazione nuovo Consiglio Direttivo

 A nome della Commissione Elettorale (che era formata da Bignami, Capaccioli e Setti), Capaccioli legge i nomi dei membri eletti e dei Revisori dei Conti. Nel presentare all'Assemblea il nuovo C.D., augura un altrettanto grande lavoro e risultati ancora migliori. Si dichiara disponibile a servire ancora a lungo e fedelmente la Società, anche al di fuori di incarichi ufficiali.

   L'Assemblea asseconda gli auguri di Capaccioli al nuovo C.D. con un vibrante applauso.

 

 7) Progetto di attività per il 2001

 Il nuovo Presidente, Salvatore Serio, ringrazia Capaccioli e tutti i Soci. Si dichiara ottimista: a fronte di una partecipazione non esaltante alla vita associativa in Assemblea, sottolinea una sentita partecipazione al lavoro giornaliero, ed è questo che gli dà fiducia nel futuro.

   Il primo problema da affrontare per il nuovo C.D. è quello di trovare un buon rapporto con l'INAF, l'organismo da poco creato quale responsabile dell'attività astronomica in Italia.

   Un problema a più lungo termine è quello di contrastare l'allontanamento dei giovani dalle carriere scientifiche.

Per ora l'Astronomia è meno colpita, perché dotata di un richiamo più radicato e più popolare: si tratta di difendere queste posizioni, contando sulla collaborazione di astrofili e insegnanti.

   In attesa di definire nei prossimi incontri del nuovo C.D. un piano di attività, Serio dichiara che lavorerà in continuità con l'operato del C.D. precedente, e che cercherà

 

di cooptare molti altri Soci dando l'opportunità di partecipare attivamente alla vita della Società a una base la più larga possibile.

 

 3) Approvazione del bilancio di cassa 2000

 Mazzucconi presenta il bilancio consuntivo e risponde a richieste di chiarimenti, sia sull'aspetto tecnico sia sulla valutazione in termini economici. L'Assemblea approva per acclamazione.

 

 4) Soci ad honorem

 Il C.D. sottopone all'Assemblea due nomine a Socio Onorario: Vittorio Castellani per aver guidato la Società nel delicato periodo di transizione statutaria, e per averla servita (e continuare a servirla!) col più grande senso di responsabilità; Biagio di Bilio, Ispettore del Ministero P.I., principale artefice del rientro della SAIt nell'attività di definizione dei corsi nella nuova scuola. L'Assemblea approva con una calorosa acclamazione.

 

 5) Variazioni del corpo sociale

 Non avendo ricevuto comunicazione di decessi di soci, Mazzucconi passa a leggere i nomi di 12 soci dimissionari. Legge poi i nomi di 17 aspiranti nuovi soci, insieme ai nomi dei presentatori. L'Assemblea approva per acclamazione la lista dei nuovi soci.

 

 8) Quote per i Soci comuni di SAIt e SIF

 A seguito di svariati contatti tra i Presidenti e i C.D. delle due Società, la SIF ha fatto il primo passo, deliberando che un socio SAIt può diventare socio SIF versando una Quota Sociale ridotta di 20.000 lire. Il C.D. propone all'Assemblea che un socio SIF diventi socio SAIt versando una Quota di 60.000 lire invece delle 75.000 previste; presenta inoltre un emendamento di Castellani che prevede una Quota di 50.000 lire: l'obiettivo è invogliare i soci SIF, che sono più numerosi, a diventare soci SAIt.

   Si vota per prima la proposta del C.D., che viene approvata all'unanimità. Si vota poi l'emendamento Castellami, che passa con un voto contrario e un astenuto.

   Serio scriverà al Presidente della SIF, Bassani, perché informi i soci SIF di questa nuova opportunità.

 

 9) Bilancio di previsione per il 2001

 Mazzucconi presenta il Bilancio Preventivo, illustrando i criteri seguiti nella stesura e sottolineando le incertezze presenti al momento, specialmente per quanto riguarda le entrate.

Fa notare le buone prospettive economiche esistenti per la Sezione Calabria.

Serio precisa che si tratta di un atto di programmazione dovuto, anche se ovviamente non vi è certezza per le voci e per le cifre presentate.

L'Assemblea approva per acclamazione.

 

10) Varie ed eventuali

 A nome del nuovo C.D., Serio ringrazia Capaccioli per l'attività svolta a favore della Società e gli consegna il distintivo SAIt montato in oro. L'Assemblea applaude.

 

   Non essendovi altro da discutere, Capaccioli, visibilmente commosso, chiude l'Assemblea e cede a Serio la Presidenza della Società.