Vincitori della VI edizione del premio “G.V. Schiaparelli”

Si è conclusa la VI edizione del premio “G.V. Schiaparelli”, organizzato dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) e dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, Milano.

La cerimonia di premiazione avverrà il pomeriggio di giovedì 21 aprile 2016, presso il Museo della Scienza e Tecnologia “L. da Vinci” di Milano, in concomitanza con la premiazione dei vincitori della finale nazionale delle Olimpiadi di Astronomia.
Di seguito, l’elenco dei vincitori con la motivazione del premio, suddivisi nelle due categorie:

Per la Scuola Secondaria di II grado

Primo premio:
Morgantini Simone – Classe II C – Liceo Scientifico Statale “Guglielmo Marconi” – Carrara (MS)

Motivazione
Il concorrente mostra di conoscere approfonditamente i contenuti richiesti, si esprime con precisione, formulando un discorso convincente e ben articolato. 

Secondo premio
Miglionico Pasquale – Classe V - Liceo Scientifico Statale “Federico II di Svevia” - Altamura (BA)

Motivazione
Lavoro esauriente e ben strutturato, buona l’esposizione e i contenuti, pur presentando qualche lacuna e imperfezione relativa ai riferimenti storici.

Terzo premio
Maio Francesco – Classe IV B - Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “Alessandro Volta” - Foggia (FG)

Motivazione
Il candidato presenta un elaborato corretto nelle informazioni e ben scritto. La trattazione delle conoscenze su Marte risulta meno approfondita rispetto alla seconda parte sulle missioni, di cui sono spiegate anche le motivazioni scientifiche. Come in molti altri casi, si riscontrano alcuni passaggi di cui si possono riconoscere le fonti, pur essendo ben elaborati e integrati nel testo.

 

Per la Scuola Secondaria di I grado

PRIMO E UNICO PREMIO:
D’Angeli Giulia – Classe III E - Scuola Secondaria di I° grado – Istituto Comprensivo Statale “Radice - Alighieri” – Reggio di Calabria (RC)

Motivazione
La candidata espone una ricerca sull’esplorazione di Marte e mostra di conoscere adeguatamente i contenuti richiesti dal tema, esprimendosi in modo lineare se pur con qualche lieve imprecisione compatibile con la sua giovane età.